Integratori alimentari per la gravidanza e l’allattamento

Nährstoffpräparate für Schwangere und Stillende

Durante la gravidanza e l’allattamento il fabbisogno di vitamine e sali minerali è maggiore. La dottoressa Franziska Lenz, capoclinica del reparto di ginecologia e ostetricia dell’Ospedale cantonale di Baden, spiega di cosa devono tenere conto le future mamme e le donne che allattano.

Dottoressa Franziska Lenz, capoclinica del reparto di ginecologia e ostetricia dell’Ospedale cantonale di Baden

Perché il fabbisogno di vitamine e sali minerali è maggiore in gravidanza e durante l’allattamento?

Da una parte la futura mamma e la donna che allatta devono assumere più nutrienti, dall’altra anche il feto ne ha bisogno per crescere e svilupparsi bene.

Quanto aumenta il fabbisogno? Può fare qualche esempio?

Per alcune vitamine e sali minerali il fabbisogno in gravidanza e durante l’allattamento aumenta fino al 50 %. Rispetto alle donne non incinte, le future mamme hanno bisogno ad esempio di 600 microgrammi di acido folico invece di 400 o di 27 milligrammi di ferro invece di 18. L’apporto necessario dipende anche dall’età, dal peso, dall’alimentazione e dallo stato di salute della donna incinta o che allatta.

Per quali vitamine e sali minerali il rischio di carenza è particolarmente elevato?

Gli studi hanno dimostrato che il rischio di apporto insufficiente per l’intera popolazione riguarda soprattutto il calcio, la vitamina D, il potassio, il ferro, l’acido folico e lo iodio. Gli integratori alimentari destinati alle donne incinte e che allattano dovrebbero contenere anche le vitamine A, C ed E, le vitamine del gruppo B e lo zinco. Il rischio di carenza è maggiore nelle donne che seguono una dieta vegana, fumano, consumano droghe, aspettano più di un figlio o soffrono di malattie gastrointestinali. Anche le donne incinte giovani presentano tendenzialmente un apporto insufficiente di queste sostanze.

Perché i comuni integratori multivitaminici e a base di sali minerali non sono adatti alle donne incinte e che allattano?

Molti prodotti contengono troppa vitamina A. L’apporto eccessivo di questa vitamina può danneggiare il feto. Il sovradosaggio può essere causato anche dal consumo eccessivo di determinati cibi come ad esempio il fegato.

Di cosa bisogna tenere conto quando si acquista un integratore alimentare per la gravidanza e l’allattamento?

L’integratore dovrebbe contenere iodio. Questo sale minerale è essenziale per la produzione di ormoni tiroidei nella madre e nel bambino. Inoltre durante la gravidanza e l’allattamento bisognerebbe usare il sale iodato.

Qual è il momento ideale per cominciare ad assumere un integratore alimentare per la gravidanza?

Consiglio d’iniziare ad assumere l’acido folico sin da quando si sta pensando di concepire un figlio, quindi prima ancora di rimanere incinta. Oggi sappiamo che l’acido folico può ridurre fino al 70 % il rischio di difetti del tubo neurale nel feto somministrando questa vitamina già quattro settimane prima del concepimento.

Prodotto consigliato

Burgerstein Gravidanza e allattamento

L’integratore alimentare Burgerstein Gravidanza e allattamento contenente 13 vitamine nonché 10 sali minerali e oligoelementi copre il fabbisogno maggiorato della donna in gravidanza e favorisce il sano sviluppo del feto. L’acido folico è presente nella forma brevettata Quatrefolic, che consente all’organismo di assimilare molto velocemente questa vitamina. Anche lo iodio e il ferro organico rientrano nella composizione del preparato. Molte gestanti e mamme che allattano assumono questi due sali minerali in quantità insufficienti. L’integratore alimentare Burgerstein Gravidanza e allattamento è privo di aromi, conservanti e coloranti di sintesi.
www.burgerstein.ch

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Autrice: Susanna Steimer Miller è giornalista ed è specializzata in argomenti relativi alla gravidanza e alla nascita, nonché alla salute, all'alimentazione, allo sviluppo e all'educazione dei bambini nei primi cinque anni di vita.