All posts filed under: Gravidanza & Parto

Blasenschwäche vorbeugen

Prevenire l’incontinenza dopo il parto: i consigli migliori

Un pavimento pelvico ben allenato previene il prolasso degli organi e l’incontinenza. I muscoli del pavimento pelvico formano la chiusura inferiore del bacino. Il pavimento pelvico è parte della struttura dell’addome, a cui appartengono anche la parete addominale, la schiena e il diaframma. Questo spiega come mai viene sollecitato dalla respirazione. Durante la gravidanza e il parto i muscoli, prima rigidi, si dilatano premendo sul pavimento pelvico mano a mano che il peso aumenta. «Sotto l’effetto dell’ormone secreto durante la gravidanza e del parto, i legamenti si allentano e il pavimento pelvico diventa più morbido», spiega Helene Gschwend Zurlinden, levatrice e terapeuta del respiro con studio a Berna. Questo è necessario affinché il feto possa scendere attraverso il bacino. La percezione del pavimento pelvico Molte donne fanno fatica a sentire il pavimento pelvico. La levatrice consiglia di fare degli esercizi in gravidanza per imparare a percepirlo, perché durante il parto è essenziale sapere come aprirlo e poi richiuderlo per mezzo della respirazione. Sentire l’osso pelvico è spesso più facile che sentire il pavimento pelvico. È …

Salute in gravidanza

Per non compromettere lo sviluppo fisico e psichico del nascituro, durante la gravidanza è necessario attenersi a qualche regola. Questi semplici consigli aiutano a far star bene mamma e bambino durante la gravidanza. Alcolici Se si consumano bevande alcoliche, l’alcool passa nel sangue, arriva al feto attraverso la placenta e può arrecare danno allo sviluppo degli organi e delle cellule nervose. La dottoressa Monya Todesco Bernasconi, primario del reparto di Ostetricia e Medicina perinatale della Clinica ginecologica dell’Ospedale cantonale di Aarau, raccomanda alle gestanti di rinunciare del tutto agli alcolici: «L’alcool può essere dannoso per il feto già in piccole dosi.» Non è tuttavia il caso che una donna si rimproveri o si faccia prendere dal panico se nelle prime settimane di gravidanza ha bevuto alcolici perché ignara di essere incinta. Alimentazione Riguardo all’alimentazione vi sono poche restrizioni. Nel menù della donna incinta non dovrebbero figurare le uova crude (ad es. in tiramisù, mousse al cioccolato, pasta cruda o maionese fatta in casa), carne e insaccati da consumare crudi, nonché pollo, selvaggina, pesce o frutti …

Doula

L’accompagnamento al parto della doula

In Svizzera sempre più genitori in dolce attesa si avvalgono del supporto di una doula. In questa intervista Andrea Lang, doula di San Gallo (www.geborgen-gebaeren.ch), ne illustra i vantaggi. Cos’è la doula e qual è il suo ruolo? La doula è un’esperta che accompagna le future mamme o i genitori nel percorso della gravidanza, del travaglio e del periodo post-parto instaurando un rapporto di fiducia. Il servizio offerto dalla doula dipende dal suo grado di formazione e dal suo livello di aggiornamento. La doula fornisce informazioni imparziali consentendo alla coppia di prendere autonomamente le proprie decisioni e affrontare il parto con forza. Il sostegno della doula si concentra sul piano emotivo e mentale. Che differenza c’è tra la doula e la levatrice? Il mestiere della doula non ha nessuna funzione medica! Idealmente la doula vanta ampie conoscenze sulla gravidanza e il parto, ma non si assume alcun compito o responsabilità d’ordine medico. Viene assunta dalla gestante o dai futuri genitori e non è un’impiegata dell’ospedale. La doula non fa concorrenza alla levatrice, ma ne completa …

Nährstoffpräparate für Schwangere und Stillende

Vitamine e minerali per la gravidanza e l’allattamento

Durante la gravidanza e l’allattamento il fabbisogno di vitamine e sali minerali è maggiore. La dottoressa Franziska Lenz, capoclinica del reparto di ginecologia e ostetricia dell’Ospedale cantonale di Baden, spiega quali vitamine e minerali sono importanti durante la gravidanza e l’allattamento. Perché il fabbisogno di vitamine e sali minerali è maggiore in gravidanza e durante l’allattamento? Da una parte la futura mamma e la donna che allatta devono assumere più nutrienti, dall’altra anche il feto ne ha bisogno per crescere e svilupparsi bene. Quanto aumenta il fabbisogno di integratori vitaminici durante la gravidanza e l’allattamento? Può fare qualche esempio? Per alcune vitamine e sali minerali il fabbisogno in gravidanza e durante l’allattamento aumenta fino al 50 %. Rispetto alle donne non incinte, le future mamme hanno bisogno ad esempio di 600 microgrammi di acido folico invece di 400 o di 27 milligrammi di ferro invece di 18. L’apporto necessario dipende anche dall’età, dal peso, dall’alimentazione e dallo stato di salute della donna incinta o che allatta. Per quali vitamine e sali minerali il rischio di …

Weniger Geburtsverletzungen

Ridurre le ferite del parto

Tutte le donne vorrebbero partorire senza episiotomia né lacerazione del perineo. La levatrice Anna Heldstab Indermaur di Berneck (SG) spiega cosa è possibile fare per ridurre il rischio di ferite del parto. Molte donne hanno paura delle ferite del parto. Come consiglia di preparare il perineo? Consiglio alle donne incinte di applicare sulle parti intime ogni giorno alla sera, a partire dalla 32esima settimana di gravidanza, la pomata ai sali di Schlüssler n.1 Calcium Fluoratum o un olio per il massaggio perineale, di massaggiare il perineo per una decina di minuti e infine di utilizzare l’EPI-NO Delphine per distendere la muscolatura e la pelle del canale del parto. L’esercitazione dei muscoli deve essere dolce e non dolorosa. Dopo l’uso, l’EPI-NO Delphine va lavato subito con acqua calda e sapone oppure detergente per stoviglie. Esistono studi effettuati in Svizzera che dimostrano l’efficacia dell‘EPI-NO Delphine? Sì, l’ospedale di Grabs ha svolto uno studio sulla correlazione tra la preparazione al parto con questi metodi e la comparsa di ferite perineali e ha scoperto che le donne che hanno …

Carenza di ferro in gravidanza

La carenza di ferro in gravidanza può avere conseguenze per la mamma e il bambino. Il nostro corpo necessita dell’oligoelemento ferro per produrre globuli rossi. I globuli rossi trasportano l’ossigeno nel sangue e alimentano le cellule. Il ferro influisce quindi anche sull’attività cerebrale e su diversi processi metabolici. Gli esseri umani ne devono assumere 20-30 mg al giorno con l’alimentazione. Insufficienza di ferro in gravidanza Poiché il sangue delle donne incinte è più ricco di globuli rossi e ancora più ricco di plasma, la concentrazione di emoglobina (la proteina presente nei globuli rossi) è minore. Il feto ha bisogno di emoglobina per formare lo scheletro, il sistema nervoso e il sangue stesso. Secondo la levatrice Annina Etter, che svolge un’attività scientifica presso la Clinica di ostetricia dell’Inselspital di Berna, circa il 32 percento delle gestanti in Svizzera è carente di ferro. «Nel 7 percento dei casi si tratta di anemia da carenza di ferro», precisa l’esperta. Dopo il parto una puerpera su tre soffre di anemia (vedere riquadro). Probabilmente la percentuale è ancora maggiore in …

Alkohol in der Schwangerschaft

Alcool e gravidanza

In Svizzera circa un bambino su cento porta le conseguenze del consumo di alcolici in gravidanza. Nella nostra società gli alcolici godono di un alto grado di accettazione e per molte persone non è possibile gustare un buon pasto senza un bicchiere di vino. «Per questa ragione molte mamme si trovano in conflitto tra il desiderio di non essere da meno nelle occasioni sociali e la volontà di tutelare la salute del bambino», spiega Denise Degen dell’Associazione svizzera consulenti per l’allattamento e per la lattazione. Se la futura mamma consuma bevande alcoliche, attraverso la placenta entra nel circolo sanguigno del nascituro non solo l’alcool ma anche l’acetaldeide, il prodotto derivante dal metabolismo degli alcolici. L’organismo del feto non è in grado di scomporre l’alcool come gli adulti e rimane quindi esposto agli effetti dannosi più a lungo. La possibilità che il consumo di alcolici da parte della madre abbia effetti negativi sul feto dipende dalla quantità, dalla frequenza e dalla settimana di gravidanza. Non tutti i bambini subiscono conseguenze se la mamma beve molto alcool …

Parto prematuro

In Svizzera sempre più bambini vengono al mondo prima della fine della trentasettesima settimana di gestazione. L’incremento dei parti prematuri è dovuto a svariati fattori tra i quali anche l’età della futura mamma. L’età media alla nascita del primo figlio si è considerevolmente innalzata attestandosi attualmente a più di 30 anni. Con l’età aumenta il rischio di complicanze che possono causare o rendere necessario il parto prima del termine. Più gravidanze gemellari Le donne mature vanno incontro a gravidanze plurigemellari con maggior frequenza rispetto alle giovani. All’aumento delle gravidanze gemellari e trigemine si aggiunge anche l’incremento delle cure contro la sterilità. In generale le complicanze interessano più sovente le gravidanze plurigemellari. Non raramente verso la fine della gestazione la placenta non riesce più a nutrire sufficientemente i feti e lo spazio nell’utero è ridotto. Per questa ragione i plurigemini vengono più frequentemente alla luce prima della data prevista. «Più l’età della futura mamma è avanzata, più aumenta il rischio di problemi di salute come ad esempio il diabete gestazionale. Anche le malattie della nostra civilizzazione …

Ci siamo: segnali di un parto imminente

Quanto il parto si avvicina, sono soprattutto le primipare a chiedersi quali siano le prime avvisaglie del travaglio. La futura mamma riesce a riconoscere le contrazioni del travaglio perché sono più dolorose delle cosiddette false contrazioni che ha avvertito nelle settimane precedenti il parto. Maike Hofstede, levatrice della prima casa della nascita in Ticino «lediecilune», spiega: «Con le contrazioni da travaglio il pancione diventa duro come un sasso per 30-90 secondi e poi si rilassa.» Spesso i dolori si irradiano anche alla schiena, all’inguine o alle gambe e non scompaiono neppure cambiando posizione o immergendosi in un bagno caldo. Quest’ultimi sono accorgimenti che aiutano però molte donne a gestire meglio le fitte. Anche i massaggi della regione sacrale possono avere un effetto benefico. Ogni partoriente percepisce le doglie in modo diverso: alcune molto intensamente, altre più leggermente dei crampi mestruali. Frequenza delle contrazioni All’inizio le contrazioni sono irregolari, ma mano a mano che il tempo passa si fanno più vicine e più brevi. «Quando le contrazioni arrivano ogni tre o quattro minuti, significa che il …

Come soffrire meno durante il parto

Molte future mamme guardano al parto con sentimenti contrastanti, perché temono il dolore. La percezione del dolore è una questione molto soggettiva e viene condizionata da diversi fattori tra cui anche la psiche. Sydney Sobotka, che propone corsi per la preparazione al parto secondo il metodo dell‘hypnobirthing, è convinta che oggigiorno molte donne non facciano più affidamento sul loro corpo e sulla natura: «Se la donna si aspetta di provare dolore, il corpo reagisce dando seguito a questo pensiero. La paura causa tensione che a sua volta provoca dolore.» La tecnica dell’hypnobirthing mira a rendere più fiduciosa la futura mamma rendendola consapevole delle potenzialità del suo corpo e del nascituro, entrambi molto forti e all’altezza di svolgere un parto. Il metodo si basa su esercizi di autoipnosi, visualizzazioni positive, tecniche di respirazione e di rilassamento profondo. L’obiettivo dell’hypnobirthing è quello di raggiungere uno stato di completo rilassamento e di concentrarsi sul corpo per tutto il parto. Il metodo viene interiorizzato ascoltando ogni giorno il corso su CD ed è acquisito a tal punto che la …

Allattamento e lavoro

Numerosi studi dimostrano con certezza che il latte materno è il nutrimento ideale per il neonato. Ma come conciliare allattamento e rientro al lavoro? Consigli utili. L’OMS (Organizzazione mondiale della sanità) raccomanda di allattare i neonati esclusivamente al seno per i primi sei mesi. In Svizzera però il congedo maternità è di sole 14 settimane. Per dare l’opportunità di allattare anche alle madri che dopo questo breve periodo devono riprendere la loro attività lavorativa, la legge sul lavoro dispone che il datore conceda loro il tempo necessario. Durante il primo anno di vita del bambino il tempo dedicato all’interno dell’azienda all’allattamento o all’estrazione del latte con il tiralatte è considerato interamente tempo di lavoro. Se la lavoratrice lascia invece l’azienda per allattare a casa, presso la mamma diurna o all’asilo nido, viene riconosciuta come tempo di lavoro la metà del tempo di assenza. Tale tempo non deve essere recuperato né può essere detratto dalle vacanze. Si consiglia tuttavia di discutere sempre la situazione con il datore di lavoro prima del rientro al proprio impiego. Vantaggi …

Perdere peso dopo il parto

Dopo un parto non è così semplice perdere i chili superflui. In questa intervista Marianne Botta Diener elargisce qualche consiglio per dimagrire più facilmente. Perché dopo una gravidanza è normale pesare più di prima? La maggior parte delle gestanti comincia ad avere più appetito dopo il primo trimestre. Sapendo che la gravidanza comporta comunque un aumento di peso, sovente le future mamme tendono a diventare un po’ più indisciplinate a tavola e non è raro che mangino con gusto e più del solito. In gravidanza il corpo tende ad accumulare qualche chilo di grasso attorno alla pancia e ai fianchi come riserva per l’allattamento. Questo stratagemma tornava molto utile alle nostre antenate, sovente confrontate a carestie di cibo. Grazie ai pannicoli adiposi la produzione di latte materno era infatti assicurata anche nei momenti difficili. In un’epoca di sovrabbondanza di cibo come la nostra, tale meccanismo si rivela naturalmente superfluo. È saggio dimagrire durante il periodo dell’allattamento? Non consiglierei a nessuna donna una dieta drastica. Il nostro tessuto adiposo è un deposito di sostanze nocive che …

Ragguagli sul puerperio

Generalmente le future mamme la sanno lunga su gravidanza e parto, ma sovente – soprattutto le primipare – non approfondiscono il tema del puerperio. Ecco le informazioni più importanti in breve. Episiotomia/lacerazione perineale L’episiotomia o la lacerazione perineale viene suturata in diversi strati (da uno a tre) in anestesia locale con un filo che si riassorbe da sé nel giro di alcuni giorni. In molte donne le ferite del parto procurano dolore per alcuni giorni o addirittura per settimane sedendosi, camminando o urinando. Generalmente sia l’episiotomia che la lacerazione perineale guariscono bene. Per minimizzare il rischio d’infezione, la levatrice Anna Heldstab Indermaur di Berneck raccomanda di osservare un’accurata igiene intima a ogni uso del wc. «La cosa migliore è spruzzare sulla ferita acqua calda alla quale sono state aggiunte alcune gocce di tintura di calendula.» Se nella regione vaginale si è formato un ematoma, può giovare l’applicazione di un impacco freddo sul perineo (ad es. Coldpack, cubetti di ghiaccio avvolti in un panno o compresse fredde di quark ed essenza di lavanda). Uno speciale cuscino …

Se il parto si fa aspettare…

Solo circa il 4% dei bebè viene al mondo alla data prevista del parto. Più di un terzo dei bambini si fa sospirare e nasce post-termine. Quando si avvicina la data del parto, gran parte delle gestanti non vede l’ora che il bebè nasca. La pancia è ingombrante e l’impazienza cresce ogni giorno. Alcune future mamme si preoccupano pure per la salute del nascituro. Il dottor Markus Hodel, primario del reparto di ostetricia dell’Ospedale universitario cantonale di Lucerna, tranquillizza le partorienti: «Oltrepassare il termine previsto non costituisce di per sé un motivo di preoccupazione se il bambino sta bene.» Gli studi dimostrano che il già esiguo rischio di sofferenza fetale nel grembo materno comincia ad aumentare leggermente circa sette giorni dopo la scadenza del parto. A partire dal 14° giorno dopo il termine si parla di gravidanza prolungata. A questo punto le complicazioni diventano più probabili. Controlli minuziosi Superato il termine previsto, il dottor Markus Hodel consiglia di sottoporsi a controlli più frequenti per valutare la capacità funzionale residua della placenta. «Nella clinica ginecologica dell’Ospedale …

Consigli per il benessere della gestante

La gravidanza non è una malattia, ma può essere accompagnata da piccoli disturbi. I disturbi si manifestano soprattutto nel primo e nel secondo trimestre della gravidanza. All’inizio l’organismo deve prepararsi allo sviluppo del feto, mentre durante gli ultimi tre mesi deve far fronte all’onere fisico che la crescita del bambino comporta. Molti disturbi possono essere alleviati seguendo i consigli della levatrice Anna Heldstab Indermaur di Berneck qui esposti. Se questi rimedi non funzionano, è bene chiedere aiuto alla levatrice o al medico. Nausea e vomito Alla gestante che soffre di nausea si consiglia d’indossare collant contenitivi. La pressione esercitata sulle vene da queste calze impedisce ai liquidi di accumularsi nei tessuti e stabilizza la pressione arteriosa. Per combattere la nausea possono essere utili anche l’agopuntura, lo zenzero fresco a fettine e il tè di menta (caldo, freddo o sotto forma di cubetti di ghiaccio). In caso di forte nausea all’inizio della gravidanza, si suggerisce di provare a interrompere l’assunzione di preparati a base di vitamine e sali minerali in quanto queste sostanze possono peggiorare i …