Author: Susanna Steimer Miller

I bambini hanno bisogno di rituali

I rituali scandiscono la giornata e trasmettono tranquillità e sicurezza al bambino. I rituali sono quei comportamenti che in virtù della loro ripetitività secondo uno schema preciso e regole chiare diventano via via abitudini. Spesso i genitori mettono in atto rituali senza neppure rendersene conto oppure si rifanno alla loro infanzia. I rituali giovano al bambino sin dalla tenerissima età: che sia il rituale del risveglio mattutino, la filastrocca prima di pranzo o il rito della buonanotte, il piccolo acquista fiducia e sa che questi elementi della giornata lo accompagneranno sempre. I «filo conduttore» che scandisce il ritmo della giornata aiuta in particolar modo i bambini con difficoltà a orientarsi nel tempo fornendo loro un punto di riferimento. I rituali vengono in aiuto anche nei momenti critici. Se ad esempio il piccolo si fa male, un bacetto sulla «bua» rende subito il dolore più sopportabile. I rituali del mattino aiutano invece il bambino a non essere in ritardo, mentre quelli di passaggio facilitano l’inizio di una nuova fase come ad esempio il rito del distacco …

Il nostro bambino beve abbastanza?

Questo interrogativo preoccupa molti genitori nei primi anni di vita del bambino. Nella seguente intervista il professor Kurt Baerlocher, specialista in alimentazione infantile, offre consigli in merito. Quanto dovrebbe bere un neonato nei primi mesi di vita? Durante i primi quattro-sei mesi il latte copre anche il fabbisogno di acqua. Il latte materno e gli alimenti per lattanti contengono circa l’87% di acqua. Il fabbisogno di acqua è stimato a 130 ml per ogni chilo di peso corporeo, equivalenti a 150 ml/kg di latte (fascia da 130 a 180 ml). La dose di latte non dovrebbe superare un litro al giorno. Consiglio ai genitori di osservare attentamente le consuetudini del bambino attinenti al bere e di non cercare di alimentare il piccolo secondo uno schema rigido. Se le quantità assunte dal neonato possono variare da un pasto all’altro, la dose quotidiana complessiva rimane generalmente la stessa. Quando bisognerebbe dare al bebè acqua o tisane non zuccherate? Se il neonato è allattato al seno, nei primi sei mesi non ha bisogno di bere né acqua né …

Così i bambini non ingrassano

In Svizzera un bambino su cinque tra i sei e i dodici anni è in sovrappeso. Soffrendo di eccesso di peso già da piccoli, il rischio di dover lottare con la bilancia anche in età adulta è maggiore. Ecco qualche suggerimento utile per insegnare ai genitori come mettersi sin dall’inizio sulla retta via. Il sovrappeso può causare problemi di salute gravi, nonché disturbi psichici e sociali. Oggigiorno sono sempre più numerosi i bambini che soffrono di malattie come diabete di tipo 2, ipertensione, alterazioni del metabolismo dei grassi e affezioni articolari. I bambini in sovrappeso presentano una mobilità minore e sono limitati nella coordinazione, nella resistenza e nell’efficienza fisica. L’allattamento al seno offre una certa protezione contro il sovrappeso È possibile prevenire il sovrappeso già in gravidanza. Sophie Frei, nutrizionista e responsabile dei programmi presso Suisse Balance, spiega: «L’imprinting sulle abitudini alimentari avviene già nell’utero materno. Più l’alimentazione della futura mamma è variata, più ricco sarà il bagaglio di gusti alimentari del bambino alla nascita e più il piccolo si mostrerà aperto a una vasta …

Cucinare con i figli

Marianne Botta Diener, nutrizionista e autrice di libri, coinvolge i suoi figli in cucina sin da piccoli. In questa intervista spiega perché. Lei è mamma di otto bambini. Perché incoraggia i suoi figli a darle una mano nella preparazione dei cibi? Per molte ragioni. Cucinare insieme piace ai bambini e rafforza il rapporto con i genitori. Se i genitori si mettono da soli ai fornelli, concentrano la loro attenzione su pentole o frigorifero, mentre se coinvolgono il loro bambino, si dedicano nel contempo anche a lui. I bambini si entusiasmano nel vedere come nascono le cose. Sin da piccolissimi sono felici di contribuire agli importanti doveri quotidiani. Dare una mano ai grandi giova pure alla loro autostima. Cucinare con i bambini richiede però molto più tempo. Sì, è vero. Ci vuole una buona dose di pazienza e più tempo del solito. Tuttavia sono convinta che valga la pena fare questo investimento. Se sin dalla tenera età gli si consente di dare una mano ai fornelli, più avanti il bambino sarà in grado di aiutare davvero …

Sicurezza al parco giochi

Sicurezza al parco giochi

Il gioco è fondamentale per lo sviluppo del bambino. Le oasi ricreative aiutano a crescere e stimolano la sicurezza di sé e l’autostima. Ma celano pure un rischio potenziale d’infortunio. I bambini tra 0 e 5 anni sono particolarmente esposti ai pericoli dei parchi giochi. Essi non possiedono ancora la consapevolezza dei rischi e non sono in grado di valutare il pericolo. «I bambini piccoli non riescono a prestare attenzione e a concentrarsi a lungo su una situazione potenzialmente pericolosa e si lasciano distrarre facilmente», spiega Christian Scherer, capo del servizio Educazione dell’Ufficio prevenzione infortuni upi. Nei parchi giochi la caduta costituisce l’infortunio più frequente e la parte più a rischio è rappresentata dalla testa. La maggior parte degli incidenti è legata soprattutto alle attrezzature ludiche come ad esempio scivoli, torri di arrampicata e dondoli a bilico. Se inoltre la pavimentazione non è idonea, le cadute possono causare ferite. Consapevolezza del pericolo Il bambino è in grado di guidare intenzionalmente la sua attenzione solo attorno ai cinque anni. A questa età però si lascia ancora …

Se il parto si fa aspettare…

Solo circa il 4% dei bebè viene al mondo alla data prevista del parto. Più di un terzo dei bambini si fa sospirare e nasce post-termine. Quando si avvicina la data del parto, gran parte delle gestanti non vede l’ora che il bebè nasca. La pancia è ingombrante e l’impazienza cresce ogni giorno. Alcune future mamme si preoccupano pure per la salute del nascituro. Il dottor Markus Hodel, primario del reparto di ostetricia dell’Ospedale universitario cantonale di Lucerna, tranquillizza le partorienti: «Oltrepassare il termine previsto non costituisce di per sé un motivo di preoccupazione se il bambino sta bene.» Gli studi dimostrano che il già esiguo rischio di sofferenza fetale nel grembo materno comincia ad aumentare leggermente circa sette giorni dopo la scadenza del parto. A partire dal 14° giorno dopo il termine si parla di gravidanza prolungata. A questo punto le complicazioni diventano più probabili. Controlli minuziosi Superato il termine previsto, il dottor Markus Hodel consiglia di sottoporsi a controlli più frequenti per valutare la capacità funzionale residua della placenta. «Nella clinica ginecologica dell’Ospedale …

Trattamento di bruciature e ustioni

Intervista con il dottor Clemens Schiestl, direttore del Centro per bambini ustionati delle Cliniche pediatriche universitarie di Zurigo Perché le ustioni possono avere conseguenze gravi nei bambini piccoli? Più il bambino è piccolo, più sottile è la sua pelle e quindi più profonda la lesione procuratasi ad esempio versandosi addosso dell’acqua bollente. Bruciandosi con dell’acqua a 70 gradi, la ferita in un adulto può guarire senza lasciare tracce, mentre in un bambino di un anno basta un contatto di soli uno o due millesimi di secondo per produrre una cicatrice. Cosa consiglia ai genitori in caso di ustioni lievi? È importante raffreddare il più presto possibile la zona colpita per evitare che il calore penetri in profondità nei tessuti. Bastano 10-15 minuti sotto l’acqua a 20° C. L’acqua non dovrebbe essere più fredda di così per evitare di abbassare eccessivamente la temperatura corporea del bambino. La bruciatura va raffreddata immediatamente, quindi se si è soli occorre dapprima trattare la parte e poi chiamare i soccorsi. Sulle ustioni non è opportuno applicare creme, dentifrici, farina od …

Proteggere i bambini da scottature e ustioni

Uno studio svedese ha evidenziato che i pazienti più frequentemente curati in ospedale per ustioni sono bambini tra 0 e 4 anni e anziani con più di 85 anni. I bambini piccoli non sono in grado di valutare i pericoli che acqua o grasso bollente, piastre accese o fuochi aperti comportano. La ragione per cui i bebè e i bambini piccoli si bruciano con particolare frequenza è legata al loro sviluppo. Quando un neonato impara a muoversi, entra in contatto con gli oggetti che lo circondano. Il piccolo si aggrappa e si appoggia ovunque e se ad esempio tocca lo sportello bollente di una stufa a legna, non è capace di ritrarre velocemente la mano. Christian Scherer, capo del servizio Educazione dell’Ufficio prevenzione infortuni upi, riferisce che la maggior parte degli incidenti con ustioni che coinvolgono bambini piccoli avviene in cucina e in bagno. Pericoli principali Nei bambini la causa più frequente di bruciatura è il contatto della pelle con l’acqua bollente penetrata attraverso i vestiti. Il calore elevato si spinge in profondità danneggiando i …

Come agiscono le vaccinazioni

Le vaccinazioni sono una delle misure di protezione più efficaci a disposizione della medicina. Intervistato da «bimbi&bebè», l’esperto in materia Ulrich Heininger, membro della Commissione federale per le vaccinazioni (CFV) e primario dell’Ospedale pediatrico universitario di Basilea, illustra il meccanismo di azione dei vaccini. Signor Heininger, come agiscono i vaccini? I vaccini simulano l’infezione naturale senza tuttavia causare le possibili complicazioni che la malattia comporta. La grossa differenza tra farsi vaccinare e «fare la malattia» sta nel fatto che con il vaccino viene inoculato l’agente patogeno o parte di esso reso inoffensivo. Nel caso in cui l’organismo venisse a contatto con il virus vero della malattia, il sistema immunitario lo riconoscerebbe immediatamente e riuscirebbe a combatterlo con successo. L’Ufficio federale della sanità pubblica consiglia di vaccinare i neonati già a due mesi. Perché così presto? Trasmettendo al feto gli anticorpi tramite la placenta e il cordone ombelicale, la mamma contribuisce a sviluppare il sistema immunitario del bambino già durante la gravidanza. Alla nascita il neonato possiede la massima protezione immunitaria, ma questa diminuisce nei primi …

Cura del bebè: dalla testa ai piedi

Giocando o parlando al bebè mentre si svolgono le operazioni d’igiene, questo rituale quotidiano diventa per il piccolo un momento particolarmente piacevole. Cura della pelle dei neonati Molti neonati hanno la pelle piuttosto secca, ma non è strano se si pensa che hanno trascorso nove mesi nel liquido amniotico. Talvolta la pelle si squama e si formano piccole screpolature. Per curarle non si può far altro che massaggiare bene la cute con un olio vegetale o una lozione idratante per neonati. La consulente materna Barbara Hertli di Friborgo consiglia inoltre: «È buona abitudine controllare le pieghe della pelle. In queste zone lo sfregamento, l’umidità e i batteri possono causare in breve tempo ferite dolorose.» Ne sono particolarmente colpite le pieghe del collo, le ascelle e la zona dietro le orecchie. Le pieghe della pelle devono essere regolarmente lavate, asciugate a fondo e unte con olio. Per l’igiene quotidiana del viso, delle mani e dei piedi, nonché dei genitali è sufficiente utilizzare acqua calda e un panno morbido. Igiene intima I genitali femminili vanno sempre lavati …

Consigli essenziali per l’allattamento

L’allattamento al seno presenta molti vantaggi, ma non sempre funziona al primo colpo. I consigli qui riportati possono aiutare aiutano mamma e bambino a vivere positivamente questa esperienza. Nella nostra cultura allattare il proprio bambino al seno non è ormai più una questione d’istinto. Sia la mamma che il neonato devono apprendere la tecnica e non è raro quindi incontrare qualche ostacolo iniziale. Brigitte Benkert, consulente per l’allattamento IBCLC presso l’Ospedale cantonale di Baden, ritiene importante che le neomamme non si ostinino ad allattare a tutti i costi e che si lascino aiutare da un’esperta ai primi tentativi. «In particolare dopo un parto difficile mamma e bebè hanno bisogno di riprendersi. Lo stress influisce infatti negativamente sulla lattazione», spiega Brigitte Benkert. «Personalmente consiglio alle coppie in attesa del primo figlio di non precipitarsi a spedire gli annunci di nascita e di accettare le visite in ospedale soltanto quando si sentono pronti.» Durante il puerperio la mamma e il bambino devono innanzi tutto stabilire una relazione. Una volta a casa, la mamma non deve pretendere di …

Perchè gli strilli logorano?

Il pianto è l’unico mezzo di comunicazione verbale di cui dispone il lattante. Se il bebè piange, non significa per forza che ha bisogno di qualcosa. Gli strilli del neonato possono portare i genitori a limiti di sopportazione fisica e psichica che ancora non conoscevano. La consulente materna Manuela Meyer-Mäder sostiene: «Quasi sempre i grandi associano il pianto a un dolore fisico. Volendo solo il meglio per il loro piccolo, i genitori attribuiscono sovente la ragione degli strilli a un problema di salute. Raramente però è così.» Per i genitori è molto difficile imparare ad affrontare il pianto del loro bambino, a sopportarlo e ad accettare che un bebè possa piangere senza ragione apparente. Nei primi due o tre mesi di vita il neonato ha molto da imparare, compie enormi progressi ed è esposto a numerosi stimoli che lo portano a sfogarsi in pianti soprattutto nelle ore serali. Piangere fino a due ore e mezzo al giorno è considerato del tutto normale. Non riuscendo a confortare il piccolo, i genitori provano insicurezza e si sentono …

Malessere in gravidanza: consigli importanti

La gravidanza non è una malattia, ma può essere accompagnata da piccoli disturbi. I disturbi si manifestano soprattutto nel primo e nel secondo trimestre della gravidanza. All’inizio l’organismo deve prepararsi allo sviluppo del feto, mentre durante gli ultimi tre mesi deve far fronte all’onere fisico che la crescita del bambino comporta. Molti disturbi possono essere alleviati seguendo i consigli della levatrice Anna Heldstab Indermaur di Berneck qui esposti. Se questi rimedi non funzionano, è bene chiedere aiuto alla levatrice o al medico. Nausea e vomito Alla gestante che soffre di nausea si consiglia d’indossare collant contenitivi. La pressione esercitata sulle vene da queste calze impedisce ai liquidi di accumularsi nei tessuti e stabilizza la pressione arteriosa. Per combattere la nausea possono essere utili anche l’agopuntura, lo zenzero fresco a fettine e il tè di menta (caldo, freddo o sotto forma di cubetti di ghiaccio). In caso di forte nausea all’inizio della gravidanza, si suggerisce di provare a interrompere l’assunzione di preparati a base di vitamine e sali minerali in quanto queste sostanze possono peggiorare i …

Sessualità nei primi anni di vita

Il bambino è un essere sessuale sin dalla nascita. Ma la sua sessualità non assomiglia per nulla a quella degli adulti. I neonati amano toccare ed esplorare il mondo con i cinque sensi. Quando al cambio del pannolino il maschietto ha l’erezione o il clitoride della femminuccia si inturgidisce, molti genitori rimangono disorientati. Bruno Wermuth, pedagogista e consulente sessuale di Berna, spiega: «Occorre innanzi tutto chiarire che si tratta di reazioni fisiche assolutamente normali, che non scaturiscono dalle stesse motivazioni sessuali degli adulti.» Al bebè piace scoprire i propri organi genitali ed è per questa ragione che dovrebbe avere la possibilità di sgambettare di tanto in tanto tutto nudo. «Se il piccolo esplora i genitali, è bene evitare esclamazioni di disprezzo come <Non si fa> che potrebbero comprometterne il sano sviluppo sessuale», spiega il pedagogista. L’esperto consiglia inoltre ai genitori di chiamare gli organi sessuali con il loro nome come generalmente si fa con le altre parti del corpo, e questo sin da quando il bambino è piccolissimo. All’inizio vanno molto bene i termini infantili, …

È arrivata la cicogna!

La nascita del primo figlio è un’autentica rivoluzione per la coppia. Il neonato porta tanta gioia in casa, ma nel contempo pone i genitori di fronte a nuove sfide. Il primo figlio mette a dura prova la maggior parte delle coppie. Improvvisamente tutto cambia. Il tempo che ogni partner aveva da dedicare ai propri interessi, oltre che da trascorrere insieme, non c’è più. «Entrambi i partner non possono più disporre liberamente del proprio tempo, ma devono accordarsi tra loro. Questo può causare tensioni», spiega Josef Jung, psicoterapeuta e membro della direzione dell’Istituto KJF di Lucerna per le terapie rivolte ai bambini, agli adolescenti e alle famiglie. Anche se il nuovo arrivato è ancora piccolo, occorre spazio – sovente limitato – per la carrozzina, la coperta da gioco, il lettino e il fasciatoio. Ruoli Diversi Alla nascita del primo figlio, durante il congedo maternità o con la cessazione dell’attività professionale la donna perde molti contatti esterni. La nuova situazione si ripercuote tuttavia anche sul partner maschile: «Molti papà subiscono una sorta di shock da <breadwinner>. Improvvisamente …

Frühe Förderung

Stimolazione precoce per i bambini

Oggigiorno esistono tanti modi per stimolare i piccoli. Ma cosa occorre realmente al bambino nei primi anni di vita? Nell’intervista seguente Remo Largo, esperto in pediatria dello sviluppo e autore di best seller, risponde a questa domanda e a molti altri interrogativi. Ogni bambino è un individuo a sé e si sviluppa secondo i propri ritmi. In che modo i genitori possono stimolare il loro bebè? La sfida più difficile per i genitori è proprio quella di non lasciarsi guidare dalle proprie aspettative e paure, ma d’impegnarsi a prendere sul serio e a soddisfare adeguatamente i bisogni espressi dal bambino. Il piccolo, ad esempio, sa perfettamente e molto meglio dei genitori quando è sazio. Mai come durante la prima infanzia l’essere umano è in grado di acquisire conoscenze così facilmente. Non varrebbe quindi la pena stimolare maggiormente i bambini in età prescolare? Qual è il modo migliore per farlo? A mio avviso la stimolazione migliore è consentire al piccolo di sperimentare tutto ciò di cui ha bisogno per sviluppare le competenze basilari come il linguaggio, …