Salute in gravidanza

Per non compromettere lo sviluppo fisico e psichico del nascituro, durante la gravidanza è necessario attenersi a qualche regola.

Questi semplici consigli aiutano a far star bene mamma e bambino durante la gravidanza.

Alcolici

Se si consumano bevande alcoliche, l’alcool passa nel sangue, arriva al feto attraverso la placenta e può arrecare danno allo sviluppo degli organi e delle cellule nervose. La dottoressa Monya Todesco Bernasconi, primario del reparto di Ostetricia e Medicina perinatale della Clinica ginecologica dell’Ospedale cantonale di Aarau, raccomanda alle gestanti di rinunciare del tutto agli alcolici: «L’alcool può essere dannoso per il feto già in piccole dosi.» Non è tuttavia il caso che una donna si rimproveri o si faccia prendere dal panico se nelle prime settimane di gravidanza ha bevuto alcolici perché ignara di essere incinta.

Alimentazione

Riguardo all’alimentazione vi sono poche restrizioni. Nel menù della donna incinta non dovrebbero figurare le uova crude (ad es. in tiramisù, mousse al cioccolato, pasta cruda o maionese fatta in casa), carne e insaccati da consumare crudi, nonché pollo, selvaggina, pesce o frutti di mare poco cotti. Questi alimenti possono contenere la salmonella, un batterio dannoso per il feto. Anche l’infezione causata dall’agente patogeno della listeriosi può essere pericolosa e causare aborto spontaneo, morte fetale o seri problemi di salute. Per questa ragione si consiglia alla donna incinta di rinunciare ai seguenti cibi: formaggi erborinati (ad es. gorgonzola), prodotti a base di latte crudo, prodotti a base di carne cruda (ad es. tartare), pesce crudo o affumicato (ad es. salmone affumicato, sushi), insalate confezionate con semi e germogli. Non è da sottovalutare neppure la toxoplasmosi, una malattia causata da un parassita. L’agente patogeno della toxoplasmosi si trova nella carne cruda o conservata (affettati, prosciutto affumicato), ma anche su frutta, verdure e insalate. È importante quindi cuocere a puntino la carne e lavare a fondo frutta, ortaggi e insalata, eliminando eventualmente anche la buccia. Infine, la futura mamma dovrebbe evitare pure di consumare fegato e prodotti a base di fegato in quanto la vitamina A in grandi quantità può nuocere allo sviluppo del feto.

Caffeina

La caffeina restringe i vasi e riduce l’apporto di ossigeno alla placenta nuocendo così allo sviluppo del feto. La futura mamma dovrebbe pertanto ridurre il consumo regolare di cibi e bevande contenenti caffeina. La caffeina è contenuta ad esempio nel caffè (consentite al massimo 3 tazze al giorno), nel tè nero, nelle bibite alla cola e nella Red Bull.

Guida

Le gestanti che si mettono al volante devono far passare la fascia inferiore della cintura di sicurezza sotto il pancione. Può essere utile dotarsi dello speciale cuscino che consente di fissare la cintura proprio sotto la pancia. Negli ultimi mesi di gravidanza bisognerebbe viaggiare in auto il meno possibile perché il rischio di ferirsi urtando il volante con il pancione è altissimo. Se la futura mamma siede accanto al conducente, è importante che allontani il sedile il più possibile dall’airbag. Poiché durante la gravidanza il rischio di trombosi è maggiore, sono sconsigliati pure i lunghi viaggi in auto. Se non è possibile evitarli, bisognerebbe fare regolarmente delle pause e passeggiare e non dimenticare di bere a sufficienza.

Farmaci

Poiché certe medicine possono nuocere allo sviluppo del feto, la futura mamma deve assumere medicinali soltanto in casi eccezionali e dopo aver consultato il medico curante. Questa regola vale anche per i farmaci a base di piante. Acquistando medicine senza prescrizione è necessario informare il farmacista del proprio stato. Le donne che già prima di rimanere incinte assumevano regolarmente certi farmaci, devono continuare a farlo anche in gravidanza, eventualmente con dosaggio modificato.

Febbre e calore

La febbre alta (più di 39° C) può provocare, soprattutto nelle prime settimane di gravidanza, malformazioni del feto, aborto spontaneo o contrazioni premature ed è pertanto consigliato consultare il proprio medico. La sauna, i bagni di vapore e i bagni con immersione completa sono rilassanti e consentiti se procurano benessere alla futura mamma. Sono invece da evitare le saune prolungate e i bagni troppo caldi.

Fumo

Fumare durante la gravidanza nuoce alla salute del feto e della futura mamma. Le fumatrici sono più soggette a complicazioni come il distacco precoce della placenta. Anche il rischio di aborto spontaneo, parto prematuro e morte fetale è maggiore. Il tabagismo può rallentare inoltre la crescita del bambino e causa malformazioni. Un neonato su cinque di madre fumatrice viene al mondo con un peso inferiore al normale, il che incrementa il rischio di disturbi di salute. Non da ultimo i casi di labbro leporino e palatoschisi sono più frequenti nei bambini partoriti da mamme che fumano.

Infezioni

Durante la gravidanza la futura mamma ha tendenza ad ammalarsi un po’ più facilmente in quanto l’efficienza del suo sistema immunitario è leggermente ridotta a causa del cambiamento ormonale. In linea di principio le gestanti dovrebbero stare lontane dalle persone con malattie contagiose (ad es. influenza, raffreddore, ecc.). Il dottor Markus Hodel, responsabile del Centro di ostetricia e medicina materno fetale del reparto di maternità dell’Ospedale cantonale di Lucerna, indica a tale riguardo: «Alcune malattie, che contratte fuori dalla gravidanza generalmente non pongono grossi problemi come ad esempio la cistite o la micosi, durante la gestazione possono invece causare gravi conseguenze nonché l‘aborto spontaneo o il parto prematuro.» Perdite grigio-bianche di aspetto schiumoso o fluido e uno sgradevole odore di pesce o bruciore alla minzione e urine rosse possono indicare un’infezione vaginale. Pure certe malattie infantili come la rosolia, la cosiddetta quinta malattia e la varicella possono procurare seri danni al feto e alla gestante. Ai primi sintomi la donna incinta dovrebbe quindi farsi subito visitare dal medico.

Pesi

Sollevare grossi pesi può incrementare la pressione nella pancia e accorciare la bocca dell’utero provocando così l’avvio anticipato delle contrazioni e la rottura precoce delle acque con conseguente parto prematuro. Anna Heldstab Indermaur, levatrice di Berneck, spiega: «Se portando un peso l’utero della gestante si contrae, è segno che l’oggetto è troppo pesante.» Verso la fine della gravidanza si consiglia vivamente di rinunciare laddove possibile a trasportare borse della spesa o altri oggetti pesanti.

Sport

Se la gravidanza non presenta complicazioni, la futura mamma può rimanere attiva fisicamente. Allenandosi regolarmente ci si mantiene in forma, si prevengono i mal di schiena e la ritenzione idrica e si evita l’aumento eccessivo di peso, il diabete gestazionale e la depressione. L’importante è non affaticarsi troppo. Sono ideali le attività sportive di resistenza come il walking, la bicicletta, il nuoto, il metodo Pilates, la ginnastica Cantienica, lo yoga e gli esercizi leggeri di allenamento muscolare. A partire dalla 20esima settimana di gestazione vanno evitate le flessioni addominali (muscoli retti dell’addome). Gli addominali laterali e obliqui e il pavimento pelvico possono invece essere allenati fino al parto. Per quanto riguarda le attività sportive ad alta prestazione, le competizioni, lo sport a temperature elevate o ad altitudini superiori ai 2500 metri, nonché tutti gli sport a rischio di lesione o caduta, è meglio rinunciarvi.

Vitamine e sali minerali

In gravidanza il fabbisogno di sostanze nutritive come vitamine, sali minerali e proteine è maggiore. Per coprirlo adeguatamente di solito basta seguire una dieta equilibrata. Fanno eccezione la vitamina B2, l’acido folico, la vitamina D, il ferro e lo iodio. L’acido folico riduce ad esempio il rischio di spina bifida. La donna dovrebbe cominciare ad assumerlo quando sta pensando di avere un bimbo in quanto la cosiddetta placca neurale comincia a formarsi già tra il 18esimo e il 26esimo giorno dal concepimento. Il tubo neurale che ne deriva darà origine in seguito al midollo spinale e al cervello. A questo punto della gestazione molte donne non sanno ancora di essere incinte. Oggi in Svizzera solo la metà delle future mamme assume l’acido folico. Nel nostro Paese si trovano sul mercato appositi preparati nutrienti per le donne che desiderano avere un bambino e per quelle già incinte.

Animali domestici in gravidanza

  • Poiché le feci del gatto possono contenere gli agenti patogeni della toxoplasmosi, la futura mamma dovrebbe
    affidare al partner il compito di pulire la cassetta del gatto oppure indossare dei guanti di gomma;
  • evitare lo stretto contatto con il proprio animale o quello degli altri;
  • lavarsi le mani dopo aver accarezzato un gatto.

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Autrice: Susanna Steimer Miller è giornalista ed è specializzata in argomenti relativi alla gravidanza e alla nascita, nonché alla salute, all'alimentazione, allo sviluppo e all'educazione dei bambini nei primi cinque anni di vita.