All posts filed under: Essere genitori

Come preparare il bambino all’arrivo di un bebè

L’arrivo di un nuovo membro della famiglia è un momento emozionante per genitori e figli. La psicologa Stefanie Rietzler spiega a cosa devono prestare attenzione i genitori affinché l’arrivo di un altro bebè sia una gioia per tutti. Quando bisognerebbe dire al bambino che è in arrivo un fratellino o una sorellina? Dal punto di vista professionale non ci sono raccomandazioni. Gran parte dei genitori capisce istintivamente quando è il momento giusto. Bisogna però ricordare che i bambini piccoli riescono difficilmente a tenere la notizia per sé. In genere mamma e papà decidono d’informare il bambino dopo la prima ecografia, quando il cuore batte già e va tutto bene. Se la mamma soffre di sintomi di gravidanza evidenti, i genitori sono costretti a giustificarsi. In questo caso è possibile spiegare al piccolo che il corpo della mamma al momento ha bisogno di tanta energia perché sta crescendo un bambino e deve quindi riposarsi di più. È fondamentale evitare di dare l’impressione al bambino che il fratellino o la sorellina in arrivo faccia stare male la …

Maternità: trappola di povertà?

Le donne hanno raggiunto molti obiettivi in fatto di pari opportunità. Tuttavia ancora oggi si ritrovano in povertà più spesso degli uomini. Bettina Fredrich spiega perché. Oggi più di una volta le mamme svolgono un’attività lucrativa e i papà si occupano dei figli. Come mai però sono ancora più le donne a ridurre il grado di occupazione e non gli uomini? Decidere chi rimarrà attivo professionalmente dopo la nascita di un bambino e a quali condizioni continua a dipendere sostanzialmente dal salario e quindi anche dal sesso. Il salario delle donne in media più basso, i costi elevati degli asili nido e la discriminazione fiscale delle coppie sposate costringono molte coppie a decidere a sfavore della donna. Molte mamme riducono il grado di occupazione e svolgono gran parte dei lavori domestici e familiari non remunerati, mentre i papà nella medesima fase di vita lavorano addirittura di più. In Svizzera le condizioni quadro non sono adeguate alle coppie con doppio reddito. Non da ultimo anche il modello tradizionale dei ruoli influisce negativamente sulla situazione delle donne: …

Beziehungskrise

In crisi per il bebè

Per molte coppie un figlio è il coronamento dell’amore. Nell’intervista Christine Harzheim spiega cosa devono sapere i genitori per evitare le crisi. Perché fondare una famiglia spesso causa conflitti di coppia? Prima di diventare genitori, quasi tutte le coppie sottovalutano la quotidianità con un bebè. Improvvisamente arriva un esserino i cui bisogni sono assolutamente prioritari, e per di più 24 ore su 24. Soprattutto nei primi sei mesi le esigenze della coppia passano in secondo piano e vengono a mancare i momenti di tregua. I genitori sono preparati alla gioia, ma non ai sentimenti che proveranno e alle reazioni che avranno se il bambino piangerà molto o non dormirà. Oggi le famiglie allargate di una volta non esistono praticamente più, di conseguenza ai neogenitori mancano queste informazioni e il sostegno dei familiari. Certi neogenitori sperano che l’arrivo di un figlio risolva i problemi di coppia. Che probabilità ci sono che sia così? Pochissime. Oltre alla gioia, la nascita di un bambino porta con sé molto stress nella vita quotidiana. Se la situazione in casa è …

Mama im Recht

Mamme nella legge

Spesso sul lavoro alle donne vengono messi i bastoni tra le ruote. Irmtraud Bräunlich Keller, esperta di diritto del lavoro, illustra i diritti delle donne in gravidanza e delle mamme che lavorano. Spesso sul lavoro le donne accettano soluzioni svantaggiose quando mettono al mondo un figlio. Perché? Molte mamme vogliono lavorare part-time, il che riduce le loro opportunità di carriera. Certi datori di lavoro nutrono sempre ancora pregiudizi nei loro confronti perché temono che le mamme non possano dedicarsi appieno al loro impiego. Per questa ragione il part-time è spesso abbinato a posizioni di responsabilità minore. In molti casi però è anche il centro d’interesse della donna a cambiare e l’attività professionale diventa per tante meno importante. Questo è del tutto legittimo. Un problema si presenta invece quando la donna è chiaramente discriminata per il fatto di essere diventata mamma, se la donna incinta viene ad esempio spinta a licenziarsi o se una promessa di promozione viene ritrattata perché la donna aspetta un bambino. La legge federale sulla parità dei sessi consente di difendersi in …

Sicher unterwegs

Viaggiare sicuri

Ogni anno in Svizzera sono 300 i bambini coinvolti in incidenti d’auto. Solo un bambino su due è allacciato correttamente. I genitori sono tenuti per legge ad assicurare i bambini fino a 12 anni di età o fino a 150 cm di statura mediante un sistema di ritenzione (seggiolino) quando viaggiano in auto. Se il bambino non è allacciato correttamente in un seggiolino di sicurezza, in caso d’incidente il rischio di ferirsi gravemente o di perdere la vita è tre volte maggiore. Già a bassa velocità, in caso di collisione il piccolo viene proiettato violentemente all’interno dell’abitacolo contro i sedili anteriori, il cruscotto o il parabrezza, senza contare che potrebbe diventare un pericolo anche per i passeggeri seduti davanti. Jürg Reinhard, esperto del TCS per la sicurezza dei bambini in auto, raccomanda a tale riguardo: «I bambini devono essere allacciati correttamente, anche sulle tratte brevi.» L’apposito guscio per bebè è indispensabile sin dal primo giorno per tornare a casa in auto dall’ospedale. Sicurezza Il TCS testa ogni anno la sicurezza di diversi sistemi di ritenzione …

Consigli per la festa di compleanno dei bambini

Sin da piccoli i bambini adorano festeggiare il loro compleanno in compagnia di altri bimbi. Ecco alcuni suggerimenti per organizzare una bella festa senza stress né delusioni. I compleanni, come le festività, sono tappe importanti che aiutano il bambino a scandire il corso dell’anno. Festeggiare in compagnia dei propri amichetti, giocare e divertirsi insieme sono esperienze importantissime sin dall’età prescolare. È bello vedere come in occasioni del genere i piccoli invitati si stringono attorno al festeggiato. Queste esperienze aiutano il bambino a convincersi delle proprie capacità (autoefficacia) favorendo così la costruzione dell’autostima. Pochi invitati Il numero d’invitati è un aspetto che preoccupa gran parte dei genitori. Si dice che il numero degli invitati debba essere uguale al numero di candeline sulla torta, ma è sempre meglio che siano i genitori a valutare quanti bambini invitare per garantire il buon svolgimento della festa. Il grado di tolleranza varia da famiglia a famiglia e non bisogna dimenticare che durante il compleanno i genitori dovranno occuparsi anche degli eventuali fratellini. Affinché la festa riesca al meglio, è preferibile …

Adeguatamente assicurati

Accogliere un figlio significa assumersi per molti anni una grossa responsabilità. Analizzando la propria copertura assicurativa già durante la gravidanza è possibile garantire una certa sicurezza finanziaria. Un decesso, una malattia o un infortunio per una giovane famiglia non è soltanto fonte di profondo dolore. Senza un’adeguata copertura assicurativa, può creare anche seri problemi finanziari. L’esperto di assicurazioni Ruedi Ursenbacher dell’Ufficio di consulenza indipendente «fairsicherungsberatung» con sede a Berna e a Zurigo consiglia sia alla futura mamma che al futuro papà di stipulare un’assicurazione capitale di rischio con copertura nell’eventualità di malattia e infortunio. In questo caso è possibile optare per un’assicurazione degressiva. Ciò significa che minore è l’età del bambino al momento del decesso di un genitore, maggiore è il sostegno finanziario per il partner superstite. «Si tratta di una buona soluzione in quanto i costi per la custodia dei figli nei primi anni di vita oppure la perdita di salario causata da un’eventuale riduzione delle entrate possono pesare enormemente sul budget familiare», afferma l’esperto. Ruedi Ursenbacher sconsiglia invece di abbinare il risparmio a …

Macchie addio!

Schizzi di carote sul maglioncino, chiazze di unto sulla salopette e macchie di banana sulla tutina bianca: quando il bambino comincia a mangiare le pappe e a muoversi autonomamente, i consigli per eliminare le macchie diventano preziosissimi. Sporcarsi e sbrodolarsi è normale nell’infanzia. I più piccoli adorano pasticciare con la pappa di carote o la purea di mele, i più grandicelli non resistono a saltellare gioiosamente nelle pozzanghere insudiciandosi dalla testa ai piedi. Queste sono esperienze fantastiche per i bambini e non dovrebbero essere negate. Sporcarsi fa parte dello sviluppo ed è inevitabile quando si va alla scoperta del mondo. Piccole astuzie Per evitare di sprecare tempo nel tentativo di eliminare macchie d’ogni sorta, l’ampio bavaglino con le maniche, i pantaloni impermeabili e il grembiule protettivo per i momenti di creatività sono accessori essenziali che non dovrebbero mancare mai nelle famiglie con bambini piccoli. Nel quotidiano il bambino dovrebbe indossare abiti che gli è consentito sporcare. Ben presto, dopo i primi schizzi di pappa di carote sulla camicetta elegante o sulla cravatta di seta, i …

È arrivata la cicogna!

La nascita del primo figlio è un’autentica rivoluzione per la coppia. Il neonato porta tanta gioia in casa, ma nel contempo pone i genitori di fronte a nuove sfide. Il primo figlio mette a dura prova la maggior parte delle coppie. Improvvisamente tutto cambia. Il tempo che ogni partner aveva da dedicare ai propri interessi, oltre che da trascorrere insieme, non c’è più. «Entrambi i partner non possono più disporre liberamente del proprio tempo, ma devono accordarsi tra loro. Questo può causare tensioni», spiega Josef Jung, psicoterapeuta e membro della direzione dell’Istituto KJF di Lucerna per le terapie rivolte ai bambini, agli adolescenti e alle famiglie. Anche se il nuovo arrivato è ancora piccolo, occorre spazio – sovente limitato – per la carrozzina, la coperta da gioco, il lettino e il fasciatoio. Ruoli Diversi Alla nascita del primo figlio, durante il congedo maternità o con la cessazione dell’attività professionale la donna perde molti contatti esterni. La nuova situazione si ripercuote tuttavia anche sul partner maschile: «Molti papà subiscono una sorta di shock da <breadwinner>. Improvvisamente …